Michele Rak saggista e scrittore, lavora alla configurazione dell’identità culturale italiana ed europea attraverso le arti e la loro influenza sul mutamento. È stato uno dei 13 Esperti Indipendenti del Parlamento Europeo per selezionare i siti del patrimonio identitario (European Panel for the European Heritage Label, Brussels, 2012.2017). Nel settore della storia della cultura e delle arti è uno degli studiosi della Modernità e del Barocco con le loro parole chiave (fantasia, gusto, immagine), generi e linguaggi – la fiaba, la pittura, gli ex-voto, il teatro, la festa, la moda, l’attrattività di musei e mostre. Ha edito e commentato alcuni testi pilota del Seicento napoletano dove leggere momenti dell’ascesa filosofica e politica del Popolo civile. Ha realizzato per l’Unione Europea e la Regione Abruzzo il Virtual Museum of Photography (2003) e coordinato il progetto sulla comunicazione Rai-Treccani (1989-1990). Già Ordinario dell’Università di Siena, Palermo, Napoli, ha diretto Dipartimenti e la Scuola di Dottorato di ricerca in Scienze del testo. I suoi libri sono pubblicati da Arnoldo Mondadori, Bruno Mondadori, il Mulino, Einaudi, Feltrinelli, Garzanti, Marsilio e altri. Scrive romanzi sull’arte (GEMS Milano, Pironti Napoli). Per Argo ha pubblicato Napoli civile. Il Popolo civile, la Parte di Popolo e le loro arti in Napoli barocca e Museo della lana. Pecore, formaggi, coltelli, santi, gioielli a Scanno.