Descrizione
Prego coloro che leggeranno questi versi di cercare il mio schiavo crudele. Se n’è fuggito dalla mia stanza alla seconda ora, dopo la metà della notte.
Lo avevo comprato in una città della Bitinia ed emanava il balsamo della sua terra. La sua capigliatura era lunga e le sue labbra dolci. Montammo su un battello sottile come un guscio di fagiolo. E i marinai barbuti c’impedirono di raderci o di depilarci, per paura delle tempeste; e gettarono in mare un gatto dal manto screziato al chiarore della luna nuova… da Mimo IX (L’innamorata)