Descrizione
Non sappiamo se l’avventuroso viaggio che l’artigiano croato Matija Mazuranic intraprese fra il 1839 e il 1840 nella Bosnia ottomana fosse in realtà una missione ispirata dal movimento politico croato in vista di una sollevazione contro i turchi. È certo però che la sua appassionante avventura divenne una “relazione” che si guadagnò subito il consenso del pubblico del tempo. A oltre un secolo e mezzo dalla sua comparsa, lo Sguardo di Mazuranic non ha smarrito nulla del suo fascino e se gli interessi etnografici dell’autore ci regalano un quadro prezioso della realtà bosniaca alla vigilia dei Tanzimat, il suo talento narrativo è in grado di farci rivivere con grande freschezza la sua straordinaria avventura. Difficile sottrarsi infatti alla tentazione di seguire Mazuranic nei misteriosi quartieri musulmani di Sarajevo, aggirarsi tra i mercati variopinti, far conoscenza dei tanti personaggi che ci presenta, notabili, religiosi, funzionari, ritratti con una forza pittorica di sapore espressionistico. Indimenticabili, infine, alcune scene affrescate nelle taverne o nei divanhani, dove i turchi passano il tempo a fumare e a raccontare storie la cui verosimiglianza è sconfitta dal piacere dell’ascolto, frammenti preziosi di una cultura dell’oralità la cui eco giunge dolcemente fino a noi.
